IAB CONTENT STRATEGY

Il mercato del Content & Native Advertising cresce a doppia cifra e nel 2017 in Italia toccherà i 350 milioni di euro. Prima la pubblicità si basava su messaggi semplici ( “comprate Ford” ) con strumenti semplici (volantini, manifesti, giornali, radio e tv) e le persone erano ricettive/reattive. Dopo, consumismo-massificazione-globalizzazione-tecnologia hanno aumentato saturazione-frammentazione- rumore richiedendo maggiore originalità ed espressività nella comunicazione per mettersi in evidenza rispetto alla concorrenza.

Content Marketing : Contenuti utili, informativi e non orientati alla vendita per un target con necessità/interessi specifici che richiedono informazioni specifiche.

Content Strategy: è in aumento la sua importanza come parte essenziale delle attività  messe in atto per raggiungere e coinvolgere i consumatori, per destare la loro attenzione. Internet  è  zeppa di informazioni e pubblicità e gli escamotage non bastano. Contenuti che pongono il consumatore al centro e lo coinvolgono emotivamente. Storytelling emozionanti e coinvolgenti, contenuti che rispondono alle esigenze dei lettori/consumatori. Funzionale per gli operatori (editori, concessionarie, agenzie creative), gli investitori ed i destinatari.

Branded content: l’advertising si mescola con logiche editoriali. E’ complementare allo spot tv ed ai preroll digitali. Lo sviluppo/produzione/distribuzione  di contenuti, concepiti ad hoc a partire dai temi e dai valori di comunicazione del brand ovvero il contenuto editoriale creato ad hoc per raccontare e rappresentare i valori della marca. Contenuti di alto valore per il pubblico del brand (per favorire l’engagement del target nei confronti di quei contenuti). La logica che sta dietro a queste attività di marketing è quindi di tipo “pull” e non “push”.

Branded Entartainment: si ispira al mondo dell’entertainment (più consumer). Contenuti di intrattenimento per catturare e mantenere l’attenzione per periodi di tempo maggiori dei canonici trenta secondi ( cortometraggi, miniserie a episodi su internet, riviste, giochi promozionali, ecc) .

Notizie di prossimità (Nielsen/CityNews) : 20 milioni di italiani leggono news online ogni mese; 86% cerca informazioni legate al territorio;  2/3 lo fa tutti i giorni; più donne, concentrate tra i 18 e i 24 anni;  abitanti in piccoli centri nel Nord Est e nel Sud del Paese. I lettori di news di prossimità preferiscono gli editori rispetto a motori di ricerca e canali social. L’informazione locale acquista valore grazie a redazioni presenti sul territorio che lo vivono e lo raccontano. La news di prossimità è percepita come molto utile nella vita di tutti i giorni e attendibile.

Contenuto native: una buona operazione native si basa sulla coerenza tra formato, contenuto e contesto. Necessità di interazione/fiducia con il lettore per creare contenuti attorno alle sua passioni.

FUTURO : dynamic ads, virtual reality, livestreaming app; inediti utilizzi dello spazio messaging e delle emoticon; native audio, native nelle mappe e native nel gaming.

Salvatore Aranzulla: 500,000 views al giorno; tra i primi 100 siti più visitati in Italia;  4 persone su 10 vi cercano soluzioni ai loro problemi informatici/tecnologici; ha tre collaboratori editoriali che lavorano per lui da casa; nel 2016 ha fatturato 1,7 mln di euro con 1,5 mln di utile.

Contenuti, contesto, memorabilità : oltre al contenuto anche il contenitore ha la sua importanza affinché una strategia di content marketing sia veramente efficace. Per raggiungere KPI estremamente positivi bisogna privilegiare i contesti premium, e cercare di rendere l’advertising “green”, che non disturbi l’utente. Secondo una ricerca basata sulle neuroscienze, il contesto editoriale premium rappresenta un possibilità di successo incrementale rispetto ai contesti social.

Storytelling: strategia scegliendo un pubblico e decidendo cosa raccontargli.

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